Per raggiungere l’obiettivo degli zero sforamenti entro il 2025, non bastano i timidi miglioramenti mostrati oggi dall’Assessore Cattaneo.
Registriamo positivamente i dati mostrati questo pomeriggio, sebbene il limite di non più di 35 giorni all’anno di Pm10 oltre il limite venga ancora superato, così come ritengo sia apprezzabile che la Giunta si sia finalmente accorta di quanto gli allevamenti intensivi agiscano in maniera negativa sulla qualità dell’aria. Allo stesso tempo, ben venga l’apertura del bando, nel marzo 2022, per la sostituzione degli impianti termici a biomassa. Misure che però da sole non bastano.
Lavoreremo in Consiglio Regionale affinché le politiche regionali vadano verso la sostenibilità dell’agricoltura e la riduzione degli allevamenti intensivi, per andare verso un sistema agro-zootecnico sostenibile.
Spingeremo sull’aumento dei controlli, sul rispetto della normativa degli impianti termici e affinché vengano garantite le adeguate risorse economiche per l’efficientamento energetico degli edifici, che permette una forte riduzione dei consumi e delle emissioni.
A tal proposito il bonus 110% voluto dal M5S certamente contribuisce e contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria, grazie al rinnovamento degli impianti, all’incentivazione all’uso di energie rinnovabili e alla riduzione di sprechi e dispersioni.