Massimo De Rosa
Quanto perdiamo, in termine di servizi ecosistemici, se il parco cede terreno al centro commerciale? Quanto costa alla comunità, nel lungo periodo, il nuovo complesso condominiale edificato nel campo dove prima cresceva il grano?
Domande alle quali potremo rispondere dati alla mano da lunedì 29 maggio, quando in Campidoglio saranno presentati i risultati dello studio realizzato da Ispra e Roma Capitale, proprio sull’impatto che il consumo di suolo ha avuto sulla Capitale . È l’innovazione sviluppata attraverso il progetto Soil Administration Models 4 Community Profit (SAM4CP), finanziato dal programma europeo LIFE+, con capofila l’ISPRA e la Città metropolitana di Torino. Per la prima volta cittadini ed enti locali avranno in mano uno strumento semplice da usare ed immediato nelle valutazioni, per quantificare in maniera analitica la perdita dei servizi ecosistemici che un suolo coperto artificialmente non è più in grado di garantire: come lo stoccaggio e il sequestro di carbonio, l’impollinazione, il controllo e la regolazione dei cicli naturali, la qualità degli habitat, la produzione agricola e la regolazione del microclima.
Roma Capitale diventerà quindi caso di studio, grazie all’interesse immediatamente mostrato dall’Assessore Pinuccia Montanari, assieme alla quale abbiamo lavorato al fine di fare della Capitale un esempio virtuoso. SAM4CP è uno strumento dalle grandi potenzialità, per ciò che concerne la tutela del territorio. Per la prima volta cittadini ed enti locali potranno avvalersi di un enorme aiuto nella pianificazione territoriale. Se prima infatti la visione era limitata solamente al guadagno immediato, di ogni singola speculazione immobiliare. Da domani i futuri piani regolatori potranno tener conto delle anche delle conseguenze economiche di aspetti quali perdita di terreni destinati all’agricoltura, regolazione del microclima e stoccaggio e sequestro di carbonio.
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