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SESTO SAN GIOVANNI, PICCHETTO ANTISFRATTO. CENTRODESTRA INDIFFERENTE A MINORI SFRATTATI. CHI HA BISOGNO VA AIUTATO

SESTO SAN GIOVANNI, PICCHETTO ANTISFRATTO. CENTRODESTRA INDIFFERENTE A MINORI SFRATTATI. CHI HA BISOGNO VA AIUTATO

Ieri mattina, a Sesto San Giovanni, l’Ufficiale Giudiziario e la polizia di stato avrebbero dovuto eseguire lo sfratto nei confronti di una rifugiata politica, madre di due bambine di sei anni. Insieme a cittadini e sindacati ci siamo riuniti alle 8 e mezza sotto l’abitazione interessata, per protestare contro un’amministrazione comunale completamente indifferente rispetto alla salute e alle condizioni in cui versano le famiglie con minori che vengono sfrattate.
 
Dopo più di un’ora di trattativa, si è giunti ad una soluzione che, seppur temporanea, ha permesso alla donna e ai suoi figli di non finire per strada e restare nell’abitazione.
 
Per l’ennesima volta il centrodestra ci dimostra quale sia il loro ideale di politica: abbandonare chi è in difficoltà. Non a caso, l’amministrazione comunale di Sesto dal 2017 ad oggi abbia collezionato il record nazionale di 5 condanne per condotta discriminatoria. Le persone vengono buttate fuori di casa, anche se in presenza di minori, senza offrire delle soluzioni alternative. Il loro copione è sempre lo stesso: vogliono togliere il Reddito di Cittadinanza, vogliono togliere i diritti alle persone più fragili per nasconderle sotto al tappeto. La verità è che, per loro, trovarsi in una situazione di difficoltà esclude il diritto a ricevere un aiuto dalla comunità, essere poveri diventa soltanto una colpa.
 
Noi del Movimento 5 Stelle crediamo che il sistema debba essere diverso: chi ha bisogno va aiutato e tutelato, soprattutto se parliamo di minori. Ieri due bambini non sono finiti per strada grazie all’intervento congiunto dei sindacati e della politica locale, ma tante famiglie non hanno questa fortuna e lo Stato, il Comune, ha il dovere di non lasciarle indietro.

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