Doveva ricostruire l’immagine di ARIA spa, dopo le dimissioni dell’intero cda a seguito della fallimentare gestione dei primi mesi di campagna vaccinale, ma Silvio Sperzani l’ormai ex amministratore unico, nominato dalla giunta Fontana un mese fa, è già dimissionario.
Aria Spa è il monumento all’inefficienza della giunta Fontana, una barzelletta che fa ridere della Lombardia tutta Italia, mentre i lombardi piangono per gli effetti dei suoi disservizi. Un baraccone dal quale chi può scappa.
Dopo la fallimentare gestione dell’avvio della campagna vaccinale, in merito al quale ancora i vertici regionali non hanno chiarito le responsabilità. Dopo la bocciatura della corte dei conti, dopo i bandi sbagliati e in ritardo per l’acquisto dei vaccini antinfluenzali pagati cifre fuori mercato, ora le dimissioni del nuovo amministratore appena insediato. Aria spa è il simbolo degli errori commessi dalla giunta Fontana, che pare essere l’unica a non accorgersi del disastro al quale assistiamo quotidianamente. Servono misure urgenti e immediate nei confronti di una struttura che, visto quanto successo finora, sta commettendo oggi gli errori di cui la Lombardia pagherà il prezzo domani.