I genitori dei bambini disabili non sono considerati caregiver e non hanno priorità nelle vaccinazioni. È questo ha risposto una ATS, in una mail che il M5S Lombardia ha potuto visionare, a genitori che chiedono lumi sulle vaccinazioni.
Non solo la Lombardia non è in grado di programmare la vaccinazione per gli ultraottantenni, sui fragili, le persone disabili e i loro familiari il caos è totale. Non considerare i caregiver prioritari va contro le linee guide nazionali ed è l’ennesima assurdità a cui ormai ci ha abituato questa regione.
Questo caos mette a rischio la salute dei fragili e non solo: ricordo che i familiari dei bambini disabili non possono permettersi di portare a casa il virus.
In commissione il Direttore Generale sanità aveva detto l’opposto e persino Moratti aveva rassicurato sul vaccino ai familiari delle persone disabili dopo una mozione del M5S Lombardia del 16 marzo che dava proprio che la precedenza alla vaccinazione anti Covid per le persone vulnerabili, con disabilità e i caregivers.
Non è più tollerabile che il sistema regionale sanitario sia totalmente fuori controllo e nessuno abbia indicazioni precise.
Oggi vedremo l’Assessore Locatelli e le chiederemo conto di questa inerzia intollerabile e di una burocrazia regionale creata dal centrodestra che mette a rischio la salute di tutti i lombardi.