Siamo pronti a sostenere l’iniziativa del vicepresidente di Ance Lombardia e valutare insieme se presentare il conto per vent’anni di ingiustificabili attese e progetti fallimentari. Una richiesta di risarcimento per i danni subiti dal territorio ai veri responsabili: la Lega, il centro destra, agli amministratori locali e a tutti quei “personaggetti”, che a Vigevano certo non mancano, i quali, in nome di non si capisce quale interesse, si ostinano a sostenere un progetto vecchio, superato nei fatti e ripetutamente bocciato dal TAR.
Siamo pronti a garantire il nostro appoggio anche a questa “originale” iniziativa, originale perché non è molto chiaro quale danno possano avere i costruttori edili da questa vicenda (a meno che i mattoni non vengano spediti via aerea, o vengano prodotti a Milano), purché ora si proceda a passo spedito e si realizzi finalmente ciò di cui il territorio necessita da anni, ovvero quel collegamento con Milano totalmente assente dal progetto di superstrada, che viene ancora oggi incomprensibilmente difeso. Come ripetiamo da anni il M5S è per realizzare il collegamento con il capoluogo lombardo, attraverso interventi mirati e immediati sulla viabilità accompagnati dal parallelo potenziamento della linea ferroviaria. Per chi ha voglia di lavorare la porta è aperta, l’alternativa è ostinarsi a seguire il fronte del no, quelli che in vent’anni non sono stati capaci di fare nulla e la fantasia di un progetto che, come chiarito una volta per tutte dal ministro De Micheli, non è bloccato, semplicemente non si farà così com’era stato pensato.