Massimo De Rosa
Gli scagnozzi del PD sono in tutte le trasmissioni per cercare di nascondere, dietro a una montagna di falsità, una realtà inaccettabile! Ho sentito dire di tutto ai deputati PD, hanno addirittura accusato il M5S di cose a dir poco improbabili. Ho visto i telegiornali spiegare la situazione in modo incompleto per nascondere la verità. Ho deciso così di scrivere come stanno le cose.
Oggi si sono votati gli ordini del giorno (impegni che il governo spesso non rispetta e che non lo vincolano) al decreto lavoro. La decisione presa in capigruppo (riunione per decidere i lavori da affrontare fatta tra i vari partiti/movimenti e la presidenza della camera) era di votare per l’arresto di Genovese subito dopo aver affrontato il voto finale del decreto lavoro. Improvvisamente la stampella SEL si sveglia e insieme al PD fa ostruzionismo sugli ordini del giorno per allungare i tempi.
Il PD cerca di perdere tempo con l’aiuto di SEL per poter arrivare a dire che il voto su Genovese deve essere rimandato per anticipare i decreti in scadenza, tra cui quello su Emergenza abitativa ed EXPO. Questa sera mancavano le dichiarazioni di voto e il voto finale sul decreto lavoro. Il PD dice di rimandare a domani perchè non facciamo in tempo a finire tutto entro i tempi della seduta. Noi non vogliamo rimandare il voto su Genovese a chissà quando ma farlo subito domani mattina. Proponiamo la seduta fiume o di ridurre il nostro intervento e stare nei tempi. Il Pd, aiutato dall’assenza di SEL e la complicità di Sciolta civica, vota per non fare la seduta fiume. Tutto interrotto fino a domani. Ci rendiamo conto che SEL aveva presentato 15 interventi per la dichiarazione di voto e che ha quindi contribuito a far si che non si potesse finire in serata il voto e quindi arrivare a votare su Genovese domani mattina.
Cosa pensa di fare il PD da domani?
Probabilmente arriva alla camera il decreto emergenze abitative ed EXPO. Viene chiesta dal PD l’inversione dell’ordine dei lavori e anticipata la trattazione di questo decreto. Sarà posta venerdì la fiducia in aula e sabato il decreto porcata passerà senza che alcuno di noi abbia potuto fare nulla per fermarlo o migliorarlo. Sul decreto intanto non viene concessa alcuna modifica ne alcuna trattazione in commissione, per evitare che debba tornare al senato e che il decreto scada. Di conseguenza il voto su Genovese slitta a dopo le elezioni. La realtà è che se il PD non pensasse solo alla campagna per le europee, avremmo tutta settimana prossima per discutere i decreti e poter votare prima l’arresto di Genovese. Settimana prossima invece la camera chiude per le elezioni con il beneplacito dei partiti.
#Vinciamonoi!!
