Vasca laminazione Garbogera: “Se Senago sorride, Limbiate piange. Per la Lega non tutti i lombardi sono uguali”

Regione Lombardia continua a pasticciare con le vasche di laminazione.

Il susseguirsi degli eventi lascia infatti più di un dubbio in merito alla linearità, con la quale è stato portato avanti il progetto relativo alle vasche di laminazione. Prima viene finanziato lo studio di fattibilità di realizzazione di due vasche per il fiume Seveso a Senago. Poi ci viene raccontato, dal consigliere presidente della commissione Ambiente e Territorio Riccardo Pase, che quelle vasche lamineranno i torrenti Pudiga e Garbogera ma anche che, in realtà, a Senago di vasca ne basta una sola. Adesso apprendiamo che sarà realizzata un’altra vasca per laminare il Garbogera a Limbiate. Non vorrei che il consigliere Pase fosse stato colto dalla sindrome Nibmy (Not In My Backyard, non nel mio cortile), ma soprattutto non vorrei che per la Lega i cittadini di Limbiate siano meno importanti rispetto a quelli di Senago, dal momento che sarà il loro territorio a farsi carico dell’impatto ambientale dell’opera.

Il rischio che si sia voluto accontentare un comune penalizzandone un altro, non è il solo.

Per come è stata e continua ad essere gestita la vicenda, si prospetta il rischio di danno erariale per le casse regionali. Da un lato un progetto di due vasche a Senago, già finanziato, si dichiara che non sarà completato in tutti i suoi lotti, quindi i soldi per la sua progettazione sono stati spesi inutilmente. Dall’altro si apre l’iter per finanziare un nuovo progetto, le cui finalità sono le medesime di quello affossato. Forse questo accontenterà la maggioranza, ma certamente non le tasche dei cittadini, ai quali toccherà alla fine pagare il conto economico ed ambientale. A tale scopo ho presentato una richiesta di accesso agli atti presso gli uffici competenti, di modo da poter acquisire tutta la documentazione al riguardo.