Grazie!
Una parola che questa mattina ho scoperto non bastare a spiegare ciò che provo. Grazie di cuore, veramente, è tutto ciò che posso dirvi. Da oggi sono doppiamente in debito con voi e garantisco metterò tutto il mio impegno, tutta la dedizione possibile nel mio lavoro per provare a restituirvi, almeno in parte, le sensazioni che mi state permettendo di provare questa mattina.
Un risultato personalmente strabiliante, oltre le aspettative.
Ormai mi conoscete. Nonostante i cinque anni passati in Parlamento, faccio ancora fatica a realizzare come 1674 persone abbiano potuto recarsi a votare, fare la fila e infine scrivere il mio nome su di una scheda. È una cosa che un ragazzo cresciuto fra Cusano e Cormano, che un cittadino diventato parlamentare grazie al Movimento Cinque Stelle, fa ancora fatica a realizzare. Questo è il sogno di Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio. Un sogno da noi condiviso e che oggi può finalmente portarci a cambiare il Paese.
Il merito è di tutti noi!
Avete fatto un lavoro che va oltre lo straordinario: riunioni, banchetti, mercati, incontri, eventi, volantinaggio, chilometri, pizzate, ore piccole. Un lavoro il cui peso specifico ha dato un contributo determinate sulla straordinaria vittoria Nazionale e sul risultato ottenuto in Regione Lombardia. Pensare che abbiate fatto tutto questo anche per me, non è retorica, mi smuove qualcosa dentro che è difficile spiegare.
Inutile nascondervelo è stata una campagna elettorale davvero dura. Non sono mancati fango, meschinità, persino attacchi che hanno danneggiato lo stesso Movimento. Per questo motivo questo risultato assume un valore ancora più importante. È stata la vittoria del nostro Movimento, la vittoria di una scelta. La scelta fra il lavoro sul territorio e i leoni da tastiera, la scelta fra i sorrisi viso a viso e i mugugni alle spalle, fra l’impegno incondizionato e le parole al vento. Oggi ho la conferma di come portare avanti i princìpi che abbiamo sempre condiviso, abbia dato un risultato capace di andare oltre alle mie stesse aspettative.
È una conferma che mi spingerà a lavorare con tutti voi, con ancora maggior forza e dedizione.
Oggi vorrei rispondere ai vostri messaggi abbracciandovi uno per uno e son sicuro non basterebbe, nemmeno in parte, a ricambiare l’affetto che mi avete dimostrato. Vorrei ringraziarvi uno per uno singolarmente, non dimenticherò mai ciò che avete fatto.
Da domani torniamo a sentirci. Il mio ufficio sarà sempre aperto. C’è da cambiare un Paese e da lottare per migliorare la qualità della vita della nostra Regione. Le battaglie per il nostro territorio già ci attendono: basta grandi opere inutili, incentivi al trasporto pubblico e tutela dell’ambiente.