Prima non sarebbero mai arrivati, poi erano i soldi del Monopoli.
Quindi, confermando tutta la loro inadeguatezza in materia, ci hanno detto che se fosse stato per loro non avrebbero accettato le risorse del Recovery Fund, ma avrebbero preso i soldi in prestito dal mercato. Una manovra che sarebbe costata all’Italia 25 miliardi in dieci anni.
Apprendiamo che la Lega, dopo essere rimasta folgorata da Mario Draghi sulla via di Bruxelles, e dopo essersi precedentemente astenuta in più occasioni, ha votato sì al Parlamento europeo al Recovery Plan.
La Lega è un partito senza ideali, senza prospettiva e incapace di esprimere una visione propria.
I disastri della loro amministrazione in Lombardia sono diretta espressione di questo modo di fare politica.