Ieri durante il Consiglio ho portato, insieme al Collega Cenci, una mozione con cui chiedevo la revisione del masterplan di Malpensa 2035, l’istituzione di un Sito di Importanza Comunitaria e di una Zona di Protezione Speciale nell’area a tutela della biodiversità che caratterizza la Brughiera del Gaggio.
Abbiamo presentato questa mozione per fare chiarezza: ci sono molte amministrazioni comunali dei territori interessati, sia di centrodestra sia di centrosinistra, che si oppongono al protocollo d’intesa sul progetto. Ciononostante, la mozione è stata bocciata dalla maggioranza di centrodestra, e sorprendentemente ha visto il voto contrario anche del PD.
Questa scelta ci costringe ad una seria riflessione. Ci troviamo nella paradossale situazione in cui i comuni dell’area Alto Milanese sono stati lasciati soli nella loro battaglia a tutela della Brughiera e per un progetto di espansione dell’aeroporto di Malpensa che sia meno impattante e più sostenibile.
Abbiamo richiesto urgentemente che i comuni che non hanno aderito al protocollo d’intesa vengano ascoltati in Commissione Territorio e Infrastrutture, richiesta fatta mesi fa anche dalla consigliera dei Lombardi civici europeisti, Strada. Non devono esserci comuni di serie A e comuni di serie B.
L’aeroporto di Malpensa necessita di interventi per potenziare l’area di trasporto merci, non condividiamo però il percorso avviato e le decisioni che sono state prese. Evidentemente il Movimento 5 Stelle è l’unico a credere che ci possano essere soluzioni alternative a difesa DELL’AMBIENTE, proprio come quelle proposte dal Parco del Ticino.
Saremo al fianco delle amministrazioni interessate a collaborare per opporsi all’attuale protocollo d’intesa.