Il condannato Formigoni ha il diritto di pagare per i reati commessi, non certo il dovere di tornare a pontificare in piazza. Soprattutto se si parla di assetti istituzionali e gestione delle risorse pubbliche.
Trovo inopportuno l’invito, recapitato al solo scopo di creare dibattito attorno ad una manifestazione che altrimenti nessuno avrebbe considerato, ma trovo ancor più inopportuno che esponenti di forze che fino a ieri hanno combattuto i malaffari del centro destra in Lombardia, accettino di condividere il palco e i pensieri proprio con colui che è condannato 5 anni e 5 mesi per corruzione. Mi auguro che in molti non sapessero e altrettanti decidano, in seguito a questa notizia, di non partecipare alla manifestazione organizzata in piazza san Babila. Credo che coerenza e dignità siano valori ben più importanti della visibilità.
Questo è ciò che penso in merito alla partecipazione di Roberto Formigoni alla manifestazione a sostegno del NO al referendum, organizzata sabato in piazza San Babila a Milano.