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La salute dei lombardi ancora ostaggio dell’inadeguatezza della Giunta Fontana

La salute dei lombardi ancora ostaggio dell’inadeguatezza della Giunta Fontana

Regione Lombardia in tilt tra tracciamento saltato e caccia ai tamponi.

Il bollino di incompetenza al governo Fontana-Moratti non è più questione di opinione o dibattito politico, ma materia certificata dalla scienza. Sono i medici, infatti, a decretare il fallimento dell’amministrazione del centrodestra in Lombardia. Ieri l’Ordine dei Medici denunciava pazienti rispediti a casa, perché le strutture non erano informate della circolare che rendeva sufficiente la ricetta o la mail del medico curante, per ricevere la somministrazione del tampone. Oggi la Federazione italiana dei medici di medicina generale ha rincarato la dose, parlando di una situazione simile a quella di inizio 2020. Oggi un medico che cerca di prenotare un tampone per fine quarantena, trova liste bloccate almeno fino al 10 di gennaio.

Il centrodestra a trazione leghista, che governa la Lombardia, in due anni non è stato in grado di fare nulla. Dimostrando di non essere all’altezza dei suoi cittadini.

Ancora una volta l’emblema del fallimento è il portale di ARIA, presentato dalla Giunta Fontana come simbolo dell’efficienza, poi tristemente rivelatosi per ciò che in realtà è: un sito che crolla non appena aumentano gli accessi. Possibile che Aria Lombardia non sia in grado di gestire le richieste della Lombardia? Davvero non hanno idea di quelli che possono essere i flussi di traffico? Per quali motivi non sono in grado di farlo? Quali misure avevano previsto, dopo il fallimento del 2020, per evitare che tutto potesse ripetersi tale e quale? Perché non hanno provveduto a mettere in pratica tali misure? Le ATS hanno lasciato soli i pazienti e stanno bloccando in casa i cittadini in attesa di tampone.

Qualcuno dovrà renderne conto ai lombardi. È quello che il Movimento Cinque Stelle chiederà alla Giunta, ma soprattutto sono le risposte che pretendiamo di ottenere.

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